Opera n° 1

"Il Guerriero" - 2005 Acrilico e collage su tavola cm. 25x37. "Il suo lavoro, dell'ultimo decennio, è andato sviluppandosi nella direzione di un razionale recupero dei nessi figurali specifici della psicologia della percezione, con riflessi ed aperture critiche sugli aspetti connotativi del "costume" contemporaneo. Detti elementi figurali - estrapolati dallo "assurdo logico" di una cultura dell'informazione stereotipata e tendenzialmente livellatrice - sono qui restituiti a dignità morale attraverso la rielaborazione dei valori in chiave estetica e poetica".

 
Mario Monteverdi, Milano 1987
 

Opera n° 2

"Notturno Alato" - 2005 Acrilico e collage su tavola cm. 24x30.

"Nella sua produzione artistica più recente il Maestro Mauro Marrucci sembra piuttosto aver trasferito la sua analisi dal piano filosofico al piano civile e relazionale, forse per cogliere, con più maturo pragmatismo, le responsabilità dell'uomo stesso nel disagio della sua condizione. E allora quei neri caratterizzanti l'intera serie, e che dominano incontrastati lo scenario pittorico dell'artista grossetano, rivestono inequivocabilmente un carattere simbolico di disincanto, quasi di pessimismo nel rappresentare alcuni soggetti che indurrebbero a pensare, in maniera del tutto naturale, alla gioia, al progresso, alla vita, ma che, in mancanza di un controllo responsabile, possono facilmente degenerare in dolore, regresso e morte".

 
Domenico Raio, Napoli Settembre 2006.

Opera n° 3

"Il Rabbino" - 2005 Acrilico e collage su tavola cm. 24x35.

"Mediante l'utilizzazione di ausili fotografici e cromatici, quest'ultimi in interazione tra primari complementari e neutri, l'artista toscano tenta di cogliere la sintesi tra struttura spaziale e pattern (configurazione significativa). Nella sua recente produzione il maestro sviluppa anche l'aspetto contenutistico delle sue opere rappresentando, attraverso la propria cifra stilistica, alcuni concetti fondamentali del movimento "Esasperatismo Logos & Bidone". " Se la sintesi è una componente del processo visuale - spiega Marrucci - enucleare attraverso patterns significativi può costituire il presupposto fondamentale della creazione dell'immagine artistica.

Nel caso specifico la condizione emozionale e la riflessione critica sulla realtà hanno sempre prefigurato il pensiero visivo e stimolato l'atto creativo. Non si tratta della sua soluzione, ma piuttosto della sua manifestazione in termini poetico-espressivi resi tangibili dalla evidenza del linguaggio". Attraverso un dinamismo cromogeometrico reso dalla sovrapposizione di immagini, chi guarda le opere può avvertire una sensazione di moto perpetuo dove le raffigurazioni abbinate tra loro con colori caldi e freddi si alternano per riuscire a comunicare impressioni e concetti elaborati dall'artista sempre a caccia di una cifra stilistica personale, ma allo stesso tempo di respiro universale. Passato e presente si intrecciano nelle opere per far riflettere sulla condizione esistenziale dell'uomo di oggi".

Da una recensione apparsa sul Mattino di Napoli del 27 ottobre 2006, dal titolo: “Marrucai e l’espressione dell’inquietudine umana”, di Daniela Ricci

Opera n° 4

"Bivalenza" - 2005 Collage e acrilico su tavola cm 24x30.

“Dalla attenta documentazione a me fornita dall’artista della sua lunga carriere artistica che inizia dal 1957 ad oggi, possiamo osservare come Mauro Marrucai appare in toto pittore intellettuale di grande respiro. Nel suo primo periodo artistico propone visivamente cose puramente emozionali, situazioni Kafkiane, fantastiche figure fluttuanti in un mondo onirico rapportato al suo pensiero. Questa matrice pittoresca non lo abbandona mai anche quando si confronta in nuova intuizioni ed n nuovi movimenti artistici nel suo iter operativo. Opere riguardevoli per tecnica e concetto, vanno segnalate “Gli Amanti” e “L’Incubo di Venere”, dove scioltezza di segno e accostamenti di colore illustrano e mostrano una composizione perfetta per forme e coloristica onde creare quello stilema che in questa situazione è ancora in divenire ma che già graffia come nelle opere che hanno come protagonista il “divano”, dove l’artista descrive la parte di umanità che conosce, l’umanità borghese e misteriosa che trascorre gran parte della vita su un divano sognandosi attore di un mondo infinito fornito dai riflessi mediatrici di cui fa parte e di cui è parte, in conclusione coinvolgendosi nel numero che si incammina nell’infinito rinnovamento verso l’eternità.

Opere tutte di elevato spessore concettuale, alcune risentono di una influenza coloristica e formale, sono allo stesso tempo scandite da un sottofondo sentimentale ed indicativo patrimonio intrinseco dell’opera di Mauro Marrucci. Successivamente dopo l’ottantuno, appare “Enucleando”, parola simbolo dei suoi ultimi impegni artistici presentati al pubblico con un obiettivo diverso, quello di enunciare con assoluta armonia e indipendenza stilistica lo smembramento dei soggetti attraverso il colore e la materia. Marrucci inserisce più rigore geometrico di fondo che da risalto intuitivo fino ad arrivare con sintesi disgregativa al nocciolo delle problematiche umane ed interviene inserendo una tridimensionalità ai lavori da lui prodotti. Del periodo analizzato vale la pena soffermarci sull’opere “Il guerriero”, già ammirato in precedenza in una collettiva alla Pergola Arte, “Notturno” ed ancora sulla magnificenza di “Bivalenza”. Marrucci scava “enucleando” artifici ad effetto sicuro per uscire fuori con opere che rispecchiano il suo sentimento di appartenenza alla libertà intellettuale che persegue ed arriva così all’opera “Libero pensiero” del 2008. Opera all’apice del suo percorso pittorico di grande impegno preceduta da opere di evidente emozionalità come “Violenza” del 2004.
“Lacerazioni” del 2005, “Conflittualità”, “Collisione”, “Naufragio” del 2006 tutte opere che testimoniano l’evidente stato di “Emergenza” (opera del 2007) sociale, istituzionale, segno tangibile di un imbarbarimento culturale a cui l’artista si ribella. Mauro Marrucci, con la sua opera, denuncia attraverso la sua personale “emergenza espressiva” i mali di una umanità ambigua nel rapporto di identificazione sessuale, problematica nei rapporti interpersonali, con la natura, con il sovrannaturale ed infine anche con le proprie ambizioni personali. Ecco la complessità degli argomenti di questa personale in cui l’artista svolge le proprie intuizioni con la serenità della ragione e analizza ed evidenzia le problematiche di questo inizio di terzo millennio solleva, indicandoci lo stato di emergenza congiunturale e planetario in cui versa l’umo moderno proponendo come soluzione programmatica spirito artistico, propositivo, laborioso, meditativo, operativo perché dotato di una sensibilità analitica non comune a motli pittori contemporanei. Da questa esigenza nasce questa mostra che va considerata sicuramente per la qualità pittorica e lo spessore dei contenuti un evento di straordinaria rilevanza al di la del valore artistico che rappresenta”

Dalla presentazione alla Mostra personale tenuta alla Galleria La Pergola Arte di Firenze Aprile – Maggio 2009.

Opera n° 5 
"Lacerazione" 2005
Collage e acrilico su tavola
cm. 40x30
Opera n° 6
"Riflessi" 2006
Acrilico e collage su tavola
cm. 43x32
Opera n° 7
"Collisione" 2006
Acrilico e collage su tavola
cm. 102x71
Opera n° 8 
"Il dramma dell'aquilotto" 2006
Acrilico e collage su tavola cm. 105x98
       
Opera n° 9
"Naufraghi" 2006
Acrilico e collage su tavola
cm. 130x89
Opera n° 10
"La Vipera" 2007
Acrilico su tela
incollata su tavola
cm. 70,5x103
Opera n° 11 
"Tracce del ..... " 2008
Acrilico e collage su tavola
cm. 130x89
Opera n°12
"Libero Pensiero 2" 2008
Acrilico e collage su tavola
cm. 89x130
       
Opera n°13
"Libero Pensiero" 2008
Acrilico e collage su tavola
cm. 89x130
Opera n° 14
"Pollice verso...." 2008
Acrilico e collage su tavola
cm. 89x130
Opera n° 15 
"Radiografia del ...." 2008
Collage e acrilico su tavola
cm. 89x130
Opera n° 16 
"Luci della ribalta" 2008
Acrilico e collage su tavola
cm. 74x74
       
Opera n° 17
"Esasperazione" 2008
Acrilico e collage su tavola
cm. 60x90
Opera n° 18
"Energia 4" 2009
Acrilico e collage su tavola
cm. 102x148
Opera n° 19
"Osmosi" 2009
Acrilico e collage su tavola
cm. 102x72
Opera n° 20
"In odor di santità" 2009
Tecnica mista cm. 50x70
       
Opera n° 21
"Divano mediatico 1" 2009
Acrilico su tavola
cm. 102x71
Opera n° 22
"Divano mediatico 2" 2009
Acrilico e collage su tavola
cm. 103x74,5
Opera n° 23
"L'origine del mondo,
omaggio a G. Courbet" 2009

Acrilico su tavola
cm. 75x102
Opera n° 24
"Riflessi 2" 2010
Acrilico e collage su tavola
cm. 70x50
       
Opera n° 25
"Ritratto di personaggio" 2010
Acrilico su tavola
cm. 35x49,5
Opera n° 26
"Riflessi 3" 2011
Acrilico e collage su tavola
cm. 70x50
Opera n° 27
"Bivalenza 2" 2011
Acrilico e collage su tavola
cm. 49,5x70
Opera n° 28
"Bivalenza 3" 2011
Acrilico e collage su tavola
cm. 70x49,5
       
 
Opera n° 29
"Bivalenza 4" 2011
Acrilico e collage su tavola
cm. 89x130
Opera n° 30
"Bivalenza 5" 2012
Acrilico e collage su tavola
cm. 37x47
Opera n° 31
"Il veliero della speranza" 2012
Olio su tela
cm. 61x45
 
 
Marrucci Mauro - Via Capo d'Istria, 42 - 58100 Grosseto - Tel +39 0564.457053